Di seguito un elenco:
- Tipologia di prodotti stoccati all’interno del magazzino: questi incideranno sulla distanza tra i ripiani e sulla possibilità di trovare scaffalature pensate ad hoc con relativa accessoristica (ad es. l’utilizzo di scaffalature per ricambi con vaschette per aziende di ricambistica e ferramenta);
- Tipologia di scaffalature richieste: possono essere distinte per tipologia di utilizzo (per destinazione o carico manuale) oppure di carico (leggere, medie o pesanti, a seconda dei pesi);
- Possibilità o meno di ampliamento del magazzino: un primo sopralluogo permetterà di progettare soluzioni ad hoc anche per un possibile ingrandimento degli spazi in futuro;
- Dimensioni magazzino (altezza, larghezza, spazio tra gli scaffali): è importante saperlo sia perché, sulla base delle altezze, è possibile trovare anche soluzioni in verticale come soppalchi e scaffalature multipiano, sia perché è possibile valutare se vengono rispettate le distanze minime tra le strutture stesse;
- Tipologia di movimentazione (con o senza carrelli elevatori): incide sulla progettazione della scaffalatura (ad esempio le scaffalature compattabili risultano essere tra le più adatte per movimentazioni con carrello in quanto lo spazio di spostamento è aumentato e il corridoio di manovra risulta sempre libero);
- Portata massima di carico per ogni scaffalatura: serve ad evitare eventuali sollecitazioni e sovraccarichi della scaffalatura, prevenendone la caduta.
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